Nuove uscite

Viaggio A Eranos: Il ritorno degli Dèi nel XX secolo

Mandala alpino tracciato negli anni Trenta del Ventesimo secolo mentre una civiltà marcia compatta verso la catastrofe, nei decenni il simposio di Eranos ha aggregato studiosi di ogni latitudine e longitudine accomunati dallo sforzo di tornare all’Origine, ma solo per guardare il presente con occhi nuovi. Difficile quantificare gli intelletti che si sono succeduti tra le nebbie lacustri di Ascona, riflettendo sul Sacro in un approccio teso a sdialettizzare l’opposizione tra Oriente e Occidente, arruolando ogni disciplina immaginabile. I cinque saggi qui raccolti tornano a quell’esperienza, unica nel suo genere, evocando un luogo animico in cui non è possibile recarsi ma solo far ritorno, da cui balugina il chiarore di uno “spirito europeo”, come lo definì lo spiritus rector Carl Gustav Jung. Una luce – oggi, come allora – capace di squarciare le tenebre di un’epoca.

Il nuovo romanzo di Riccardo Mondo

Il protagonista di questo romanzo è il dott. Sottile, uno psicoterapeuta abituato ad occuparsi della altrui sofferenza, convinto di aver debellato la propria. Ma l’improvvisa ammissione di un paziente che minaccia il suicidio, lo costringe ad una confessione che sconvolgerà la sua vita.

Lui non sa perché ma da sempre è attratto dal mare e dai suoi abitanti. Tornano a galla inquietanti episodi sul “limen” tra terra e mare, che alla lunga lo educano ai valori profondi della natura perché “il mare è come l’inconscio, non mente mai”. È un riaffacciarsi di luoghi magici e animali parlanti che si ribellano alla violenza umana e che lo spingono a negare ciò che di incredibile si presenta ai suoi occhi. Tornano i ricordi dell’amicizia di tre ragazzi che affrontarono l'ignoto che aleggia allo scoglio, un magico isolotto al largo di porto azzurro dove si celano le leggende del mago Eliodoro.

Il lettore resterà colpito dalla forza evocativa del pescatore Turi ’U Pazzu, un emarginato pescatore che gli confida l’intima amicizia con un perfido squalo di nome Totò che aveva il potere di istruirlo sui misteri del mare, ma soprattutto, come il dott. Sottile, si innamorerà della dolce e saggia balena Camilla, manifestazione dell’archetipo della conoscenza profonda. Questa è uno straordinario cetaceo che in un giorno d'estate appare nella baia di San Michele, ai piccoli Beatrice e Ruggero, figli del dottor Sottile. Camilla ha una missione da compiere: trovare un umano che abbia il coraggio di denunciare la crudele pratica “strapparadici” della sua razza e educare i cuori dei bimbi non ancora contaminati dalla cupidigia della loro specie.

 

Come psicoanalista junghiano, Riccardo Mondo ha seguito gli sviluppi del pensiero hillmaniano, e con il collega Luigi Turinese ha sviluppato l'idea di un confronto su di esso nel libro “Caro Hillman- Attualità della Psicologia Archetipica” (LSWR Edzioni, 2021).

Nei confronti della psicologia analitica, Hillman rappresenta - in termini di eresia - ciò che C. G Jung rappresentò per l'ortodossia freudiana un secolo fa.

James Hillman (1926 - 2011) è considerato l'allievo più originale e creativo di Carl Gustav Jung. La sua vasta produzione origina da un confronto critico con il ricco patrimonio junghiano, sino a delle riflessioni a tutto campo che ne hanno fatto uno scrittore di culto, portandolo a occuparsi delle grandi problematiche che affliggono l'uomo contemporaneo. La conseguenza è stata lo sviluppo della psicologia archetipica, che si situa in una regione intermedia tra ortodossia psicoanalitica e cultura alta intrisa di grecità.

Nuovo-caro-hillman

Caro Hillman

Alcune voci significative della psicologia analitica e della cultura italiana scrivono a James Hillman – figura prestigiosa e carismatica, l’allievo più significativo di Carl Gustav Jung – presentandogli ricordi personali, interrogativi, proposte, ma anche perplessità e dissensi.
 

Memorie fotografiche


Scopri di più