Convegno “Per una Psicologia Immaginale – In memoria di James Hillman” video
07/12/2021Luigi Turinese presenta il nostro “Caro Hillman…” video
10/12/2021Memorie, amicizie, affettività e profondità archetipiche in circolo in una ricca e calorosa platea al Palazzo della Cultura, lo scorso 4 dicembre in occasione di Ars Hillmaniana 2021. Gli amici dell'Impa CentroStudi e i cultori di James Hillman si sono ritrovati per omaggiare la collettività catanese di nuove immagini, dalle ultime donate all'Ospite e amica di Hillman, Silvia Ronchey, e ordite nel testo l'Ultima immagine, alle nuove pagine di Caro Hillman presentate da Riccardo Mondo e Luigi Turinese, agli anneddoti condivisi dall'amico Enrique Pardo fino ad una visita virtuale ed esclusiva accompagnati dalla moglie di James nel suo studio, stanza in cui quest'ultimo si dedicava alla riflessione e alla scrittura.
"Risvegliare l'immaginazione" come suggerisce Riccardo Mondo, pare essere il monito che James abbia lasciato in eredità a quanti si approcciano alla quotidianità, cosi come alla cura, per risvegliare la coscienza e vivere il loro tempo e la loro civiltà. In tanti, sottolinea la moglie di James, si e mi chiedono: "Cosa avrebbe detto oggi Hillman in merito alla pandemia? E dei nostri tempi?" - continuando dice - "Beh, solo chi conosce già la risposta e il pensiero di Hillman può porsi questa domanda!"
E ancora Mondo ricorda di "Attivare un immaginario fecondo per avere il coraggio di stare in questo tempo" a cui si aggiunge Turinese che, riprendendo le parole di Hillman, ricorda quanto sia utile "Imparare a deletteralizzare e mantenere un visione in trasparenza". Gli interventi circolano nella sala tra le righe dei taccuini ed echeggiano tra le fila di sedie, evocando nella platea nuovi sogni e possibilità.
Maria Concetta Pappalardo - Claudia Esposito
Grazie a tutti, alla straordinaria partecipazione di pubblico, ai bravissimi amici che hanno donato il loro pensiero del cuore.
Ai ricordi di Hillman di Silvia Ronchey, Lucia Sardo, Luigi Turinese, Riccardo Mondo.
Grazie a Margot Mc Lean e a Enrique Pardo che ci hanno portato nello studio dove James Hillman pensava e scriveva. Un dono che ci ha riempito il cuore.