Caro Hillman… oltre Freud e Jung
15/10/2005James Hillman e Riccardo Mondo a Catania 5 Aprile 2006 – Progetto e montaggio di Gianna Tarantino
05/04/2006
Caro Hillman… oltre Freud e Jung Venticinque scambi epistolari con J.Hillman
padre della Psicologia Archetipica
venerdì 14 ottobre 2005 –
Ex Convento del Ritiro, Via Mirabella 29-31,Siracusa – H.17.00 PROGRAMMA
Dott. Fulvio Giardina
Presidente Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana
saluti
Prof.ssa Lucia Arsì
Presidente Centro Culturale Epicarmo
Prolusione
Dott. Luigi Turinese
Medico,Psicologo analista, membro ordinario dell’AIPA, saggista( Roma)
…ma é necessario separarsi?
Dott. Riccardo Mondo
Psicoterapeuta, psicologo analista, membro ordinario dell’AIPA, saggista ( Catania)
…la separazione é una cura
E’ presente il Maestro Manlio Sgalambro, filosofo
Rita Abela, attrice
…voce poetante
Interventi
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Intervista a Lucia Arsì,presidente del Centro Culturale Epicarmo, su J.Hillman
Venerdì 14 ottobre alle ore 17.00 nel salone dell’ex Convento del Ritiro, il Centro Culturale Epicarmo parlerà di Hillman, padre della Psicologia Archetipica. Alla prof. Lucia Arsì chiediamo una riflessione sul filosofo J.Hillman.
– Noi del Centro Epicarmo sostiamo su Hillman perché riteniamo che sia la voce più autorevole della contemporaneità e sappia dare chiarezza agli intrighi esistenziali.
D: Quale il “Pensiero” di J.Hillman?
-E’ un pensiero “distorto” rispetto alla matrice junghiana ed è un Pensiero del cuore e dell’Immaginazione. Il pensiero forte, lineare, cartesiano, tirannico, non convince più; siamo sazi di guerra, di violenza, di soprusi; siamo stanchi di adorare il dio della reificazione. Il filosofo, sulla scia vichiana degli Universali fantastici e tornando ad Agostino, suggerisce il Pensiero Immaginale, quell’immagine nucleare, fondante, primaria che l’Intelligenza attiva fomenta grazie al concorso della Volontà,della Intelligenza critica e dell’Amore. E sono quelle Immagini primarie che la mente poetante dei Greci hanno personizzato nei Miti.
D: Ogni mito rappresenta l’origine?
– Ogni mito o variante del mito, a chi sappia deletteralizzare, suggerisce la chiave di lettura della realtà psichica.
D: Quale mito è rappresentativo dell’Oggi?
– Il mito del forzuto Ercole, dell’Io tirannico e irrispettoso della pluralità, è in declino.Il mito di oggi è altro. Gli invisibili che agiscono, oggi, sono Marte e Afrodite,il fascino della guerra che può essere sedata solamente da immagini belle(Afrodite).Bellezza e giustizia possono salvarci.
D:Il globale, il gigantesco, piace a Hillman?
– I titani furono annientati da Zeus perché osteggiavano l’ordine, il Kosmos. E Kosmos significa ordine, misura. Solo il “piccolo” è bello, perché è a misura d’uomo. La convivenza è Rispetto dell’altro, conoscenza dell’anima dell’altro, e l’anima è l’intima natura eco-psichica dell’uomo sulla terra.
D: Hillman è un patriarca?
– No, Hillman non accetta la coscienza egoica, al maschile; la coscienza é bisessuale, ermafrodita, coscienza completa del femminile, la sola che permette di guardare oltre il visibile, nella direzione inferiore,fisica,mariana,verso thanatos, che rappresenta il limite, la fine, per poi tornare. Le“persone” di Alcesti, Antigone, di Psiche disvelano questo processo coscienziale.Ma chi se non la madre avverte la Vita che è inizio e fine, nel momento in cui dà inizio ad una vita che sicuramente finirà?
D: il filosofo Hillman come pensa la città?
– Una città bella e giusta e quindi ordinata, sensibile alla Memoria storica, che sa indicare il Popolo che abita la psiche cittadina(violenza,amore,paura, vergogna, gioia); una città vera deve appellarsi a sofrosyne per l’equilibrio dei ruoli, a Hestia che salvaguardi il comune, che è il centro di ogni luogo mentale e fisico, e rigettare nichilismo e narcisismi.
D:Condivide il politeismo di Hillman?
– Hillman è un politeista dal punto di vista psicologico e non teologico e questo lo condivido.
D: Il filosofo Manlio Sgalambro è presente nel saggio Caro Hillman…
-Il Maestro, nel saggio “Caro Hillman…”,in cui 25 Intelligenze Italiane hanno condiviso o rigettato idee di Hillman, riflettendo sull’uomo nella contemporaneità, ha inserito una Poesia “sul Vecchio” e Hillman ha così risposto:la vita non sottoposta ad esame è proprio quella che è degna di essere vissuta e Lei ha convalidato il mio pensiero scrivendo:la bellezza del vivere per nessuno scopo, del vivere per vivere. Posso incontrarla un giorno nel suo caffè preferito?
Quanta bellezza nelle parole di Entrambi!
D: Il saggio “caro Hillman… è curato da due analisti?
– Si, due insigni professionisti della psiche: il dott. Luigi Turinese, romano, e il dott. Riccardo Mondo, catanese, che hanno saputo tessere una fitta ragnatela epistolare, di amicizia e di incontro(hanno presentato Hillman al Monastero dei Benedettini,Università di Catania, facoltà di lettere e filosofia,nell’ottobre del 2001, dibattendo il tema : Lo psicologo come protagonista nei processi di trasformazione culturale). L’obiettivo dei due saggisti è quello di dare un contributo alla psicologia, partendo dall’Idea di un saggio pluralista”. Una immagine incarnatasi nella molteplicità.
D: Un augurio: In bocca al…
– Ai daimones, per rimanere in tema,oppure “Ad afannes…,per dire come Epicarmo.
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